Milano, 26 aprile 2016 - "Le parole del vescovo Abou Khazen rappresentano un monito ai buonisti di tutta Europa: il vicario apostolico, oltre a portare la sua testimonianza di grande umanità, non si è piegato al politicamente corretto e ha ricordato l'assurdità dell'embargo alla Siria voluto anche dall'Unione Europea, ha evidenziato i limiti dei compromessi con la Turchia ribadendo che solo uno su cinque dei presunti profughi arriva dalla Siria, ha più volte citato l'impegno della Russia per riportare la pace e criticato l'ambiguità delle politiche Usa. Di fatto ha dato uno schiaffo a quanti hanno usato la tragedia della Siria e lo scudo dei profughi per imporre logiche economiche e geopolitiche a livello globale, tra l'altro dimenticando la persecuzione dei cristiani". Così il Vice Presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Fabrizio Cecchetti.